Ansia, cosa non bisognerebbe mai dire
Quando vogliamo aiutare una persona che soffre d’ansia, riuscire a trovare le parole giuste non è affatto semplice. Oltre a mostrare empatia e rispetto, può essere utile stare attenti a non pronunciare alcune specifiche frasi che potrebbero innescare pensieri ancora più negativi, creando sconforto e malessere.
Le frasi da evitare
L’ansia è da sempre uno dei disturbi psicologici più diffusi, sia tra i giovani sia tra gli adulti. Quando si soffre di questa condizione le preoccupazioni e le paure finiscono per incidere sulla qualità della vita e sulle attività quotidiane. A volte, però, sono proprio gli amici, i parenti e le persone che ruotano intorno a chi è ansioso a complicare la situazione. Senza l'intenzione di farlo, infatti, possono peggiorare lo stato d’animo dell’altra persona, facendola sentire fuori luogo o - peggio ancora - giudicata.
Per esempio, c'è una serie di frasi che non bisognerebbe mai dire a una persona ansiosa. Tra queste le più note sono: “Calmati”, “Respira”, “Non ci pensare, è solo ansia”. Altrettanto sbagliato è fare paragoni, anche nei confronti di se stessi, utilizzando espressioni come “Stai tranquillo, ci sono passato anche io”.
Insomma, ogni esperienza ed emozione è unica e non può essere paragonata, né tanto meno giudicata. Forse, la soluzione migliore per aiutare una persona che soffre d’ansia è sostenerla, mantenere un atteggiamento positivo e mostrare vicinanza. Ovviamente, quando necessario, consigliare anche il supporto di uno specialista.