Alluvioni e frane in Ruanda e Uganda, almeno 135 morti. VIDEO
Le violente piogge cadute nei giorni scorsi hanno causato allagamenti e frane catastrofiche tra Ruanda e Uganda: nel primo Paese sono morte 129 persone, nel secondo 6, per un totale di almeno 135 vittime. Nel frattempo i soccorritori sono al lavoro per salvare sopravvissuti, rimasti intrappolati nelle case assediate dall’acqua. In Ruanda, il Paese più duramente colpito, le vittime si sono registrate soprattutto nella provincia occidentale che confina con il lago Kivu: lì cose e infrastrutture sono state distrutte.
Alluvione in Ruanda: la situazione
Il governatore della provincia colpita, François Habitegeko, ha detto che “la nostra priorità è raggiungere ogni casa colpita per assicurarci che le eventuali persone ancora presenti vengano salvate”. Il governatore ha aggiunto che “il terreno era già saturo per le piogge dei giorni precedenti, e questo ha causato anche le frane”. Il presidente Paul Kagame ha fatto sapere che il governo sta aiutando attivamente le persone coinvolte, disponendo anche rifugi temporanei.
Alluvione in Uganda: la situazione
In Uganda, invece, i maggiori danni si sono registrati al confine con il Ruanda: lì sei persone sono morte, secondo quanto comunicato dalla Croce rossa attiva nello Stato. Tra le vittime, cinque erano componenti di una singola famiglia e i servizi d’emergenza sono al lavoro per recuperare i corpi. Nei due Paesi le precipitazioni piovose sono state intense fin da marzo, e l’Uganda ha già registrato diverse frane nelle scorse settimane che hanno costretto ad evacuare centinaia di persone.