Alluvione in Emilia Romagna: la situazione dopo la notte
L'alluvione in Emilia Romagna ha provocato ad oggi 9 morti - ma ci sono ancora dispersi e il numero potrebbe aumentare - e diecimila evacuati. Ad esondare sono stati ben 23 fiumi e si sono registrate 250 frane. La situazione rimane piuttosto critica soprattutto tra Faenza, Forlì, Cesena e Ravenna. Ci sono tantissimi comuni ancora isolati e molti altri dove manca la luce, l'acqua potabile e le linee telefoniche sono completamente in tilt quindi è difficilissimo per le persone chiedere aiuto o mettersi in contatto con i propri cari per dare notizie sulla propria salute.
Alluvione in Emilia Romagna: ancora scuole chiuse e grossi problemi alla viabilità
La pioggia sta dando una piccola tregua dopo l'alluvione in Emilia Romagna, ma la forza dell'acqua dei fiumi esondati continua a fare paura soprattutto da Bologna a Riccione. Ci sono ancora persone da raggiungere nelle varie frazioni o nei paesini rimasti isolati per portarle in salvo. Molte vie di comunicazione sono interrotte: numerose strade sono chiuse perché inagibili, chiusa a tratti anche l'A14 e la linea ferroviaria.
Manca in diverse zone la copertura telefonica così come manca la luce e l'acqua potabile. Il sindaco di Forlì ad esempio ha sottolineato la necessità della corrente elettrica dando voce alle numerose richieste dei suoi cittadini: "In tantissimi ci segnalate la mancanza di energia elettrica in numerose vie e aree della città. Siamo costantemente in contatto con il gestore per accelerare il ripristino di contatori e quadri elettrici. Stiamo facendo il massimo ma non dipende tutto da noi".
L'allerta rossa intanto continua e ci si domanda fino a quando durerà, mentre le scuole rimangono chiuse.
Ancora paura nella notte tra Forlì e Ravenna
Cosa è accaduto nell'ultima notte? Nonostante la tregua dopo la pioggia incessante, sono giunti nuovi appelli per la cittadinanza di salire ai piani alti. Poco prima delle 22 di mercoledì 17 maggio è scattato ancora l'allarme nelle campagne a nord a Forlì perché il fiume Montone ha rotto di nuovo un argine.
Stamattina, invece, il sindaco ha lanciato un appello agli abitanti di Villanova - in provincia di Ravenna-: "Si raccomanda di salire ai piani alti, si stanno registrando innalzamenti dei livelli dell'acqua che stanno generando allagamenti delle aree circostanti". La frattura fra Reda e Fossolo ha sovraccaricato il Canale emiliano-romagnolo e tutta la rete secondaria dei canali consortili. L'acqua ha invaso le campagne circostanti e si sono registrati allagamenti anche a:
- Russi
- Godo
- San Pancrazio