Alluvione in Emilia Romagna, vittime salgono a 13. Lugo sott’acqua. VIDEO
Non è ancora finita l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna: dopo la disastrosa alluvione che ha colpito l’area di Forlì e Cesena, causando la morte di almeno 13 persone e incalcolabili danni materiali, nella notte a finire sott’acqua sono state le città di Lugo e Cervia, in provincia di Ravenna. A causare i nuovi allagamenti sono state le esondazioni del Senio e del Santerno, mentre le autorità hanno disposto ordini di evacuazioni immediate per altre località, come Villanova, Filetto, Roncalceci. Intanto, secondo i dati comunicati dall’Enel, questa mattina erano 27mila le persone rimaste senza elettricità in tutta la Regione.
Maltempo in Emilia-Romagna: Lugo e Cervia sott’acqua
Il centro storico di Lugo, nel Ravennate, ha iniziato ad allagarsi ieri sera. L’acqua, come riporta l’Ansa, ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del Senio e del Santerno, che scorrono il primo ad ovest e il secondo a est della città. I fiumi fuori dagli argini, cercando una via verso il mare, hanno invaso la cittadina romagnola, situata a una decina di chilometri in linea d'aria da Imola e Castel Bolognese. In alcune zone della città l’acqua ha raggiunto il livello di un metro. E anche a Cervia diverse vie sono piene d’acqua.
Maltempo in Emilia-Romagna: il bilancio
Intanto in Emilia-Romagna si comincia a fare un primo bilancio di quanto accaduto. Finora le vittime accertare sono 13, mentre sono migliaia le persone che sono state costrette a lasciare le loro case. L’alluvione è stata causata da precipitazioni record: “Il 2-3 maggio in 36 ore cadde l'acqua di 4 mesi, ieri e l'altro ieri in 36 ore quella di sei mesi: in quattro giorni è caduta l'acqua di un anno”, ha detto il governatore Stefano Bonaccini. È ancora presto per calcolare i danni materiali causati dall’alluvione, ma per il presidente dell’Emilia-Romagna “saranno di qualche miliardo di euro”. Intanto, grazie al miglioramento delle condizioni meteo, il livello di alcuni fiumi sta iniziando ad abbassarsi e alcune persone hanno potuto far ritorno alle proprie case.