Allerta smog: le città dove ci sono limitazioni al traffico
E' allerta smog in Italia. In diverse città italiane al via restrizioni e limitazioni antismog di primo livello per fronteggiare una impennata dei valori di polveri sottili. Proprio nella città di Milano, stando a quanto comunicato dalla Regione Lombardia, si è registrato per il quarto giorno consecutivo uno innalzamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili PM10. Dati allarmanti che hanno spinto la Regione ad attivare nelle metropoli e provincie un vero e proprio piano antismog.
Allarme smog in Nord Italia: restrizioni a Milano
Allerta smog al Nord Italia. Da diversi giorni nella metropoli di Milano si sono registrati dei valori superiori alla norma di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili PM10. Numeri allarmanti che potrebbero peggiorare considerando le previsioni meteo dei prossimi giorni che, dati alla mano, sembrerebbero favorevoli ad un maggiore accumulo di polveri inquinanti. Per questo motivo la città di Milano si è mobilitata con misure e restrizioni anti-smog che coinvolgeranno non solo la capitale della moda, ma anche tutti i Comuni con più di 30mila abitanti.
Le restrizioni anti-smog prevedono: lo stop ai veicoli di classe fino a euro 4 Diesel anche se con filtro antiparticolato dalle ore 8:30 alle 18;30. Non solo, restrizioni e limitazioni anche nella gestione del riscaldamento in tutti i comuni della Lombardia con il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa con emissioni inferiori e/o uguali a 3 stelle. Negli uffici di lavoro, invece, i riscaldamenti potranno essere impostati a massimo 19 gradi con una tolleranza di 2 gradi.
Allerta smog: limitazioni in Emilia Romagna e Treviso
L'allarme smog non riguarda solo la metropoli di Milano e la Regione Lombardia. Limitazioni e restrizioni sono in vigore anche in Emilia Romagna con una situazione da bollino rosso. Per fronteggiare l'allerta inquinamento sono state varate dalla Regione delle misure di emergenza che riguardano tutte le provincie regionali. Stop a tutte le auto inquinanti, ma anche ai veicoli diesel Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1 dalle ore 8:30 alle 18:30.
Le restrizioni e limitazioni anti-smog previste dalla Regione riguardano anche l'utilizzo del riscaldamento con divieto di utilizzo di:
- riscaldamento domestico a biomasse: legna, pellet, cippato o altro;
- generatori con potenza nominale fino a 500 kW con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle;
- focolari aperti o che possono funzionare aperti.
Non solo, da segnalare anche il divieto a bruciare sterpaglie, residui di potatura e scarti di vegetali di origine agricola. Queste misure di emergenze saranno in vigore fino a quando il bollettino Arpae segnalerà la fine dell'allerta smog.
Tra le città colpite dall'allerta smog anche Padova e Treviso. Nella città di Sant'Antonio è stato registrato uno stato di allerta di tipo 1 da parte dell'Arpav che ha indetto lo stop alle auto a benzina euro 2, auto diesel euro 4 ed euro 5 e euro 4 dalle ore 8:30 alle 18:30. Nella città di Treviso, invece, ci saranno due giornate di stop per tutte le moto fino a Euro 1, i veicoli a benzina fino a Euro 2, i diesel fino a Euro 5 e i veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 dalle ore 8:30 alle 18:30.
Ai residenti over 60 è permesso circolare a titolo gratuito utilizzando gli autobus durante le due giornate di allerta presentando un documento valido. Infine ricordiamo che lo stato di allerta smog arancione scatta quando il livello di polveri sottili supera per quattro giorni consecutivi la soglia di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.