Allerta meteo Campania: pioggia e vento per domani, lunedì 22 novembre. Scuole chiuse?
Nuova allerta meteo in Campania. La Protezione Civile della Regione ha emanato un avviso di allerta gialla valido a partire dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani, lunedì 22 novembre 2021 per tutto il territorio regionale a esclusione delle zone di: Alta Irpinia, Sannio e Tanagro. A destare preoccupazioni sono le previsioni riguardanti le precipitazioni sparse, ma intense, anche a carattere temporalesco, oltre alle possibili raffiche di vento.
Allerta meteo gialla in Campania: le ultime notizie
Ancora maltempo in Campania. La Regione è in allerta meteo gialla dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani, lunedì 22 novembre 2021. Tutto il territorio campano, fatta esclusione per le zone numero 4 e 7 che corrispondono all'Alta Irpinia e Sannio e al Tanagro, dovranno fare i conti con piogge intense e raffiche di vento.
Il bollettino meteo annuncia: "precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente anche intense. Possibili raffiche di vento nei temporali".
Allerta gialla anche per via del rischio idrogeologico con la possibilità di frane e caduta massi come conseguenza della saturazione dei suoli. Il bollettino annuncia l'eventuale possibilità che si manifestino episodi legati a ruscellamenti superficiali e possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali oltre che innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua.
Scuola chiuse in Campania? Le ultime news
La Protezione civile ha invitato tutti gli enti pubblici a prendere provvedimenti in modo da limitare i possibili danni del maltempo e ha chiesto alla popolazione di rimanere aggiornata sulle condizioni meteo avverse limitando il più possibile gli spostamenti.
Non vi sono notizie in merito ad una possibile chiusura delle scuole. Con allerta meteo gialla è però difficile che si decida di non aprire per le lezioni della nuova settimana tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Spetterà comunque ai diversi Comuni valutare ulteriori provvedimenti e avvisare la popolazione sui canali ufficiali con tempestività.