Allerta meteo arancione e gialla per il 2 maggio 2023: quali sono le regioni e città coinvolte?
Nuova allerta meteo per il 2 maggio 2023. La perturbazione che interessa l’Italia sta portato precipitazioni sparse su gran parte del territorio nazionale già domenica e la Protezione Civile ha emanato un nuovo bollettino per allerta arancione e gialla in diverse regioni. In generale nelle prossime ore avremo precipitazioni diffuse e persistenti sull’Emilia-Romagna e, più intermittenti, ma a carattere di rovescio o temporale, su gran parte delle regioni meridionali, in particolar modo sulla Calabria e sulla Sicilia orientale. Oltre al rischio temporali, leggendo il bollettino, la Protezione Civile ha posto l'attenzione sui fenomeni che impatteranno su diverse zone del paese e che potranno determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
Allerta meteo sull'Italia: cosa succede il 2 maggio?
L’avviso della Protezione Civile di allerta meteo arancione e gialla prevede dalla tarda serata di lunedì 1° maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su:
- Calabria
- Sicilia orientale
- Emilia-Romagna (durante la nottata)
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Nella giornata di martedì 2 maggio le precipitazioni si sposteranno più al Centro Sud.
Allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica: ecco dove
Secondo la Protezione Civile l'allerta arancione per criticità idraulica riguarda, nella giornata del 2 maggio, alcuni settori dell'Emilia Romagna quali:
- Costa ferrarese
- Pianura ferrarese di Po e Po di volano
- Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti
- Collina bolognese
- Costa romagnola
- Bassa collina e pianura romagnola
- Alta collina romagnola
- Montagna romagnola
Allerta meteo gialla per rischio temporali: le zone coinvolte
In allerta gialla per rischio temporali nella giornata del 2 maggio sono ben sette regioni ovvero: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sicilia. In Abruzzo tra le zone coinvolte vi sono: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell'Aterno, Bacino Basso del Sangro e Bacini Tordino Vomano mentre in Basilicata: Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-D e per finire Basi-C. In Calabria, invece, le zone interessate sono:
- Versante Jonico Meridionale
- Versante Tirrenico Settentrionale
- Versante Jonico Centro-settentrionale
- Versante Jonico Centro-meridionale
- Versante Jonico Settentrionale
- Versante Tirrenico Meridionale
- Versante Tirrenico Centro-meridionale
- Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Per quanto riguarda la Campania sono comprese nell'allerta gialla per rischio temporali: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana.
Nel Lazio le zone a rischio sono: Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri.
In Molise: Frentani - Sannio - Matese, Litoranea, Alto Volturno - Medio Sangro mentre in Sicilia, infine, vi sono: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico.
Allerta gialla per rischio idraulico: dalla Calabria alla Sicilia passando per l'Emilia
Diverse zone della Calabria - ovvero quelle già alencate nell'allerta per rischio temporali - sono inserite anche nell'allerta gialla per rischio idraulico così come avviene anche per la Sicilia. L'Emilia Romagna, che ha alcune zone in allerta arancione, vede in resto della regione in allerta gialla. Nell'elenco compaiono: Montagna emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Montagna bolognese ed infine Pianura reggiana di Po.
Allerta gialla per rischio idrogeologico: dall'Abruzzo alla Toscana
Per finire in allerta gialla per rischio idrogeologico vi sono ben 9 regioni ovvero: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia e Toscana.
Per quanto riguarda l'Abruzzo vi sono: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell'Aterno, Bacino Basso del Sangro e Bacini Tordino Vomano. In Calabria le zone: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale e Versante Tirrenico Centro-settentrionale mentre in Emilia Romagna sono state incluse in questa allerta: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense e Alta collina piacentino-parmense.
Nel Lazio la Protezione Civile ha inserito:
- Aniene
- Bacini Costieri Sud
- Bacino del Liri
Nelle Marche sono interessante le zone: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3 mentre in Molise: Frentani - Sannio - Matese, Litoranea, Alto Volturno - Medio Sangro. Per la Puglia vi sono solo: Bacini del Lato e del Lenne mentre in Sicilia:
- Nord-Orientale
- versante tirrenico e isole Eolie
- Centro-Settentrionale
- versante tirrenico
- Sud-Orientale
- versante Stretto di Sicilia
- Nord-Orientale
- versante ionico
- Bacino del Fiume Simeto
- Sud-Orientale
- versante ionico
Per finire in Toscana sono in allerta gialla le zone: Reno e Romagna-Toscana.