Albero di Natale: origini e tradizioni
Non è Natale senza l'albero, uno dei simboli della tradizione delle feste. Ma quali sono le origini di questo abete che viene addobbato ogni anno nel mese di Dicembre nelle case di tutto il mondo? Non solo, scopriamo anche le tradizioni e le curiosità che ruotano intorno ad uno dei simboli più amati del Natale!
Albero di Natale: perché viene addobbato?
L'albero di Natale è una delle tradizioni più diffuse e generalmente viene preparato il giorno 8 dicembre, per intenderci per la Festa dell'Immacolata Concezione. Una tradizione che non sempre viene rispettata visto che nel corso degli anni l'abete è diventato un prodotto di consumo diffusissimo nel mondo con milioni di persone che lo addobbano anche già a fine Novembre. Una cosa è certa: non è Natale senza un albero addobbato a festa. Le decorazioni sono tante e cambiano a seconda del gusto personale: si passa dalle classiche palline ai festoni, ma anche ai dolciumi, palline di cioccolato, ghirlande e fasce di luci. Del resto è uno dei simboli più amati del Natale sia da grandi che piccini visto che proprio intorno all'albero ci si riunisce tutti la mattina di Natale per scambiarsi i doni e scartocciare i regali che Babbo Natale ha lasciato ai piccoli durante la notte della vigilia.
Ma quali sono le sue origini? La credenza vuole che le origini dell'albero di Natale siano pagane, visto che per i druidi, gli antichi sacerdoti dei Celti, l'abete simboleggiava lunga vita. Essendo una pianta sempreverde, l'abete veniva onorato in diverse cerimonie dai Celti, ma anche dai Romani che lo utilizzavano durante le calende di gennaio come simbolo di buon augurio. Successivamente viene ripreso anche dai cristiani che lo associano a Cristo, ma anche all'albero della vita come viene descritto nella notte in cui si celebra la nascita di Cristo nella Bibbia.
Non solo il culto dell'alberto di Natale veniva celebrato anche dai Vichinghi dell’estremo Nord dell’Europa che tagliavano dei grandi abeti e li addobbavano nelle proprie case con frutti e altri simboli.
Albero di Natale: dove è nato?
Ma dove è nato l'albero di Natale? Le prime informazioni risalgono al 1441 quando un abete viene eretto nella piazza del Municipio di Tallin dove si ritrovarono uomini e donne single per ballare alla ricerca dell'anima gemella. Successivamente questa tradizione è arrivata anche in Germania: è il 1570 quando a Brema viene decorato un albero in piazza con mele, noci, datteri e fiori di carte. In realtà il primo vero albero di Natale è stato addobbato nel 1611 in Germania dalla Duchessa di Brieg che fece trapiantare un abete in un enorme vaso in una delle sale del castello rimaste vuote. L'albero di Natale inizia così a conquistare il mondo: nel 1840 la duchessa d’Orleans ne richiede uno in Francia, ma sono i prussiani a diffonderne l'usanza in tutti i paesi, anche quelli non protestanti.
Albero di Natale: perché è illuminato?
Ma quando viene illuminato per la prima volta l'albero di Natale? L'idea di addobbare l'abete con delle luci è venuta a Edward H. Johnson considerato il papà dell'albero di Natale dei nostri giorni. Il socio di Thomas Edison, infatti, decise di adornare nel 1885 l'abete con delle luci elettriche nella propria abitazione. Dieci anni dopo, nel 1895, anche la Casa Bianca decise di addobbare l'abete con delle luci elettriche. Il resto è storia!