Come nasce la tradizione dell’albero di Natale? 5 curiosità
Addobbati con tante palline e festoni colorati, illuminati da sfarzose luci, gli alberi di Natale in questi giorni iniziano a comparire nelle case e nelle nostre piazze. Ma come nasce la tradizione di addobbare l'abete con l'approssimarsi del Natale? Ecco 5 curiosità che forse non conosci sulle origini e la storia di questa usanza antichissima.
Albero di Natale, le origini sono pagane
La tradizione che accompagna l'albero di Natale sembra avere origini nella cultura celtica. Sarebbero infatti stati i druidi - antichi sacerdoti del Celti - ad addobbare gli abeti con nastri, piccole campane e animaletti votivi per propiziarsi il favore degli spiriti.
Stando alle testimonianze anche nel Nord Europa i Vichinghi seguivano il culto dell'abete rosso, considerandolo in grado di esprimere poteri magici. Gli alberi venivano decorati con frutti per propiziare il "ritorno alla vita" che la primavera avrebbe riportato.
Si tratta quindi di una tradizione risalente ai culti pagani, che i popoli germanici e i celti facevano coincidere con Yule, i festeggiamenti legati al solstizio d'inverno.
Con la nascita del Cristianesimo l'usanza dell'albero addobbato si afferma anche nella tradizione cristiana. Secondo alcune fonti, la scelta dell'abete per i Cristiani è legata anche alla sua tipica forma triangolare, che rappresenterebbe la Santa Trinità.
Quando nasce la tradizione di addobbare l'albero di Natale
Si tratta di un origine antichissima, che sembra risalire addirittura al 1441. Fu proprio in quell'anno che a Tallin - in Estonia - venne realizzato il primo abete addobbato. La pianta venne collocata nella piazza del Municipio, Raekoja Plats, e intorno a essa giovani uomini e donne non sposati ballavano per trovare l’anima gemella.
L’usanza venne poi ripresa dalla Germania - e più precisamente a Brema - dove nel 1570 si racconta di un albero decorato con noci, mele, datteri e fiori di carta. Tra le città "candidate" a sede del primo albero di Natale c’è anche Riga, in Lettonia, dove una targa scritta in otto lingue riporta l’evento datato 1510.
Per trovare traccia del primo albero di Natale all'interno di un'abitazione bisogna attendere il 1611, quando la Duchessa di Brieg in Germania - dopo aver adornato il castello - si accorse che un angolo della sala era rimasto spoglio e ordinò di trapiantare un abete del giardino e portarlo lì. In Francia l'abete di Natale arriva nel 1840, grazie alla duchessa d'Orleans.
Il primo albero di Natale italiano è al Quirinale
Il primo albero di Natale in Italia è stato realizzato nella seconda metà dell'Ottocento dalla Regina Margherita di Savoia, moglie di re Umberto I. La prima regina consorte d'Italia volle illuminare con uno sfavillante abete il Natale al Quirinale, allora residenza della famiglia reale.
La novità piacque molto al popolo, e ben presto l'abete natalizio iniziò a comparire nelle case e nelle città italiane segnando, insieme al Presepe, l'arrivo di uno dei periodi più belli e suggestivi dell'anno.
Albero di Natale, dalle decorazioni all'illuminazione
Gli alberi di Natale che oggi rallegrano le nostre case e le piazze cittadine non hanno solo palline e festoni a ricordare gli antichi addobbi, ma si arricchiscono anche di luci. Quando è che l'abete inizia a essere illuminato nei giorni che precedono il Natale?
L'usanza di dotare di luci elettriche l'albero natalizio è da attribuire allo statunitense Edward H. Johnson, socio del più celebre Thomas Edison. Johnson realizzò delle luci elettriche per addobbare l'abete addobbato della propria abitazione nel 1885.
Perché proprio l'abete
Tra tante piante perché proprio l'abete viene utilizzato per la realizzazione degli alberi di Natale? Questo tipo di pianta è da sempre simbolo di vita, poiché rimane sempreverde anche in inverno.