Bollette: nuovi bonus luce, acqua e gas. Gli importi del primo trimestre 2022
Approvato dal Governo il nuovo pacchetto di agevolazioni per contrastare gli aumenti di luce, acqua e gas. Ecco gli importi degli ulteriori aiuti alle famiglie, contenuti nel decreto energia contro il caro-bollette, che vanno ad aggiungersi ai bonus già attivi.
Compensazione integrativa temporanea, cos'è
Conosciuta come compensazione integrativa temporanea, si tratta di una agevolazione introdotta dal Governo per garantire un maggior supporto alle famiglie in difficoltà. Questo aiuto andrà ad aggiungersi al bonus sociale per disagio economico, già attivo dall'autunno 2021.
Gli ulteriori importi stanziati andranno a diminuire la spesa di luce, gas e acqua delle famiglie per il primo trimestre 2022. Vediamo nel dettaglio requisiti e importi del beneficio totale (bonus ordinario + compensazione integrativa temporanea) calcolati dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) per il periodo 1° gennaio - 31 marzo 2022.
Si tratta di un bonus temporaneo. A differenza degli anni passati (in cui Arera aggiornava a inizio anno i bonus luce e gas da riconoscere nel corso di tutto l'anno), per il 2022 ha ritenuto opportuno rinviare l'adeguamento ai trimestri successivi.
Tale decisione è stata presa in considerazione di quanto previsto dalla legge di Bilancio 2022 in materia di rafforzamento dei bonus sociali elettrico e gas, per minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura previsti per il I trimestre 2022 sui clienti domestici svantaggiati, come avvenuto nel IV trimestre 2021, e tenuto conto dell’attuale andamento dei prezzi di mercato e della loro volatilità.
Requisiti bonus sociale luce, gas e acqua
Il cittadino/nucleo familiare deve trovarsi in condizioni di disagio economico, ovvero rientrare in una delle seguenti categorie:
- appartenere a un nucleo familiare max tre persone con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro
- appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro
- essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Oltre alle categorie di qui sopra, possono vedersi riconosciuto il nuovo bonus sociale elettrico per il primo trimestre 2022 anche i nuclei familiari al cui interno vi siano malati gravi che fanno uso di apparecchiature salvavita.
Bonus sociale elettrico 1° trimestre 2022, gli importi
Gli importi riconosciuti variano in base al numero dei componenti del nucleo familiare e prevedono:
- 165,60 euro per i nuclei familiari fino a 2 componenti
- 200,70 euro per i nuclei familiari fino a 4 componenti
- 235,80 euro per i nuclei familiari con più di 4 componenti
Oltre alle agevolazioni previste per le famiglie in difficoltà economica vi ricordiamo che l'Enea, l'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente, ha pubblicato un vademecum con i consigli per risparmiare sulla bolletta.
Bonus sociale Gas 1° trimestre 2022, importo contributo
Per quanto riguarda il bonus gas il valore del bonus dipende da diversi fattori:
- numero componenti nucleo familiare (minore o maggiore di 4 componenti)
- indicatore ISEE
- categoria d'uso associata alla fornitura agevolata (solo acqua calda sanitaria e/o cottura, solo riscaldamento o entrambe)
- zona climatica in cui è situato l'immobile oggetto della fornitura
Le famiglie con un numero di componenti pari o inferire a 4 potranno ricevere:
- per acqua calda sanitaria e cottura, €62,10 indipendentemente dalla zona climatica
- per riscaldamento, zona A/B €143,10, zona C €210,60, zona D €315,90, zona E €431,10, zona F €508,50
Aumenta il contributo nel caso di famiglie numerose:
- per acqua calda sanitaria e/o uso cottura, €112,50 in tutte le zone;
- per riscaldamento, zona A/B €192,60, zona C €290,70, zona D €440,10, zona E €602,10, zona F €704,70
Bonus sociale acqua 1° trimestre 2022, gli importi
Il bonus sociale acqua prevede la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi d'acqua all'anno per ogni componente della famiglia (pari a 50 litri al giorno per persona). Tale quantitativo corrisponde a quello individuato dal decreto del 13 ottobre 2016 - Presidente del Consiglio dei Ministri, come quantità minima necessaria a garantire il soddisfacimento dei bisogni personali di ciascun individuo.
A differenza del bonus sociale gas e luce, quello idrico non prevede un importo unico per tutti gli utenti, poiché le tariffe idriche praticate dai vari gestori possono risultare differenti in base all'area geografica di interesse.