Cosa fare prima di accendere il condizionatore? 3 consigli utili
Con il solstizio d'estate daremo ufficialmente il benvenuto alla stagione più calda dell'anno e diventa necessario prepararsi all'accensione del condizionatore. Ma quali sono le operazioni da compiere prima di rimetterlo in funzione? Eccone tre che non potremmo proprio tralasciare.
Combattere l'afa estiva con il condizionatore, come prepararsi
Il prossimo 20 giugno - con il solstizio d'estate 2024 - entreremo ufficialmente nella stagione più calda dell'anno. Ci attendono quindi mesi che si preannunciano con temperature roventi, nei quali sarà quasi impossibile trovare il dovuto relax in casa senza ricorrere all'utilizzo di un condizionatore.
Lo scorso anno i mesi estivi hanno visto le colonnine di mercurio registrare valori record, sarà così anche quest'anno? Sicuramente è presto per dirlo, anche se le tendenze mostrano l'arrivo di un anticiclone africano destinato a stazionare a lungo sul nostro Paese.
Sembra quindi inevitabile prepararsi ad affrontare l'afa estiva nel migliore dei modi, mettendo il condizionatore in grado di svolgere appieno il suo compito. Per farlo sono necessarie tre operazioni di manutenzione ordinaria indispensabili, che dovremmo fare tutti almeno una volta all'anno. Per coloro che utilizzano l'apparecchio solo l'estate e lo tengono spento per molti mesi, la manutenzione è ancora più indicata. Anche chi utilizza i modelli che non solo raffrescano in estate ma danno anche aria calda d'inverno, dovrebbe comunque effettuare i dovuti controlli, pure se i mesi di inattività sono decisamente inferiori.
Queste operazioni, oltre a migliorare l’efficienza della macchina, anche a livello energetico, permettendole di funzionare meglio, consentono anche di migliorare la salubrità dell’aria, prevenendo problemi di salute e reazioni allergiche.
3 cose da fare prima di accendere il condizionatore
Dopo molti mesi di inattività, o comunque in vista di un maxi lavoro del condizionatore d'estate, è importante occuparsi di:
- pulizia dei filtri e rimozione dello sporco.
- controllo dello scarico della condensa sia nell'unità interna che in quella esterna.
- monitoraggio del livello di gas.
Pulire i filtri del condizionatore permette di garantirsi un funzionamento ottimale dell'apparecchio. Per farlo è sufficiente aprire lo sportello dell’unità interna, sganciare la griglia, utilizzare un pennello per rimuovere la polvere, igienizzare e rimontare il filtro nell’apposito alloggiamento. Infine richiudere lo sportello. Questo lavoro può essere evitato se disponiamo di un condizionatore moderno con funzione clean, che provvede a pulire e igienizzare i filtri in modo automatico.
A questo punto è importante accenderlo e verificare che la condensa venga rimossa correttamente tramite uno scarico efficiente. L'ultima operazione da fare è quella di monitorare il livello di gas e accertarsi che non vi siano perdite. Il gas refrigerante è una componente molto importante per il corretto raffreddamento degli ambienti. Se ci accorgiamo che il condizionatore non produce sufficiente aria fredda sarebbe opportuno fare effettuare la verifica sul gas refrigerante da un tecnico esperto.