2 novembre, festa dei morti: è festivo o feriale?
Il 2 novembre, giorno della Festa dei morti, è da considerarsi come festivo o feriale? Questo dubbio amletico, almeno una volta nella vita, lo abbiamo avuto tutti. Come mai? Una delle possibili cause potrebbe essere ravvisata in alcuni ricordi che riaffiorano dall'età scolare. Ancora oggi, infatti, molte scuole rimangono chiuse per il 2 novembre dando così l'idea che anche la ricorrenza dei defunti sia una giornata di festa. Eppure non è così. Controllando sul calendario risulta chiaro. Il 2 novembre non è festivo, bensì feriale. Ecco perché tutte le attività lavorative riaprono le porte.
Fra l'1 e il 2 novembre vi è una differenza sostanziale. Il primo giorno del mese è considerato un vero e proprio giorno di Festa nazionale. Il 2 novembre, invece, è un comune giorno feriale in cui i credenti celebrano una ricorrenza religiosa. Chi può fa visita visita ai propri cari presso i vari cimiteri sparsi per le varie città d'Italia che per l'occorrenza seguono orari di apertura straordinaria.
L'origine della ricorrenza dei defunti
L’origine della festa dei morti risale a un rito bizantino. Inizialmente la giornata prescelta per tale ricorrenza era quella della domenica che precede di due settimane l’inizio della quaresima. Non il 2 novembre, ma una domenica fra i mesi di gennaio e febbraio.
Il 2 novembre fu scelto, invece, da un abate benedettino di Cluny. Fu quest'ultimo che nel 998 fece suonare le campane funebri dopo i vespri del 1 novembre e il giorno successivo offrì l’eucarestia pro requie omnium defunctorum.
Da quel momento in poi il rito si diffuse nel resto della Chiesa cattolica. Ecco perché ancora oggi si commemorano i defunti recandosi nei cimiteri e nei luoghi di sepoltura con mazzi di fiori e candele.
Scuole chiuse il 2 novembre: merito dell'autonomia scolastica
Il 2 novembre è - pare giusto ribadirlo ancora una volta per fugare ogni dubbio - un giorno feriale e non festivo. Nonostante ciò, grazie all'autonomia scolastica, le scuole possono decidere in tutta libertà alcuni giorni di chiusura da aggiungere a quelli riguardanti le festività.
Per questo motivo in ben undici regioni i bambini e i ragazzi resteranno a casa anche martedì 2 novembre 2021. A decidere di regalare un giorno di festa in più sono state ad esempio scuole presenti in: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria e nelle province autonome di Trento e Bolzano.
Dall'Italia al Messico: usi e costumi per il 2 novembre
La ricorrenza del 2 novembre è molto sentita sia in Italia che in Messico. Vi sono, zona per zona, usi e costumi differenti che sono però tutti accumunati dalla volontà di ricordare i defunti rendendo loro omaggio.
Nei vari cimiteri d'Italia non si portano solo fiori e lumini, ma i credenti hanno la possibilità di assistere a vere e proprie funzioni religiose. Dal Piemonte alla Sicilia, dall'Abruzzo alla Sardegna, ogni regione ha le sue tradizioni. Ci sono usi e costumi che fanno parte della nostra cultura e che spaziano dalla scelta dei crisantemi da portare al cimitero alle pietanze servite a tavola.
In Messico, invece, si festeggia il Dia del los Muertos con musica, cibo e maschere. Costumi e trucchi colorati non hanno nulla a che fare con Halloween.