1° maggio: origini e storia della Festa dei Lavoratori
Il 1° maggio si celebra la Festa del lavoro o Festa dei Lavoratori. La festa ha una lunga tradizione e si celebra il 1º maggio di ogni anno in molti Paesi del mondo per ricordare le lotte per i diritti dei lavoratori.
La storia della festa dell'1 maggio
La Festa dei Lavoratori o del Lavoro che ricade l'1 maggio di ogni anno è stata proclamata tale il 20 luglio del 1889 a Parigi dalla Seconda Internazionale. Si tratta di un anniversario che ogni anno viene celebrato per ricordare non solo l'importanza del lavoro, ma anche i diritti dei lavoratori. Originariamente la festa è nata per richiedere la riduzione della giornata lavorativa e venne lanciata per la prima volta appunto durante il congresso della Seconda Internazionale che si era riunito appunto a Parigi. Si ricordavano l'istituzione delle otto ore di lavoro nell'Illinois, il 1° maggio 1867, ma anche gli scontri di Chicago del 1° maggio 1886 con uno sciopero generale che durò tre giorni, represso nel sangue con morti e feriti.
Il 1° maggio nasce a Chicago dopo il massacro di Haymarket a Chicago
Il 4 maggio del 1886 arrivò la tragedia di Haymarket Square, sempre a Chicago. Durante un raduno di lavoratori e lavoratrici e anarchici, una bomba fu lanciata da un ignoto su un gruppo di poliziotti, di cui uno morì all'istante. Ci furono 11 morti in tutto. Vennero poi condannati per tutto questo, in un processo molto discusso, otto anarchici, quattro vennero impiccati.
Il maggio di Chicago, il massacro di Haymarket Square e il processo che ne seguì diventarono uno dei simboli delle rivendicazioni e delle proteste dei lavoratori e del mondo operaio. Nonostante diversi governi abbiano cercato poi di sedare con la violenza le proteste e le manifestazioni sorte in tutto il mondo, il 1 maggio del 1890 si celebrò una delle proteste più famose di sempre con un numero di lavoratori e lavoratrici mai visto prima.
Il Primo Maggio abolito dal fascismo e perché non si festeggia in America
In Italia, a Cuba, Russia, Cina, ma anche Messico, Brasile, Turchia e i Paesi dell’Ue si celebra la festa del 1 maggio come festa del lavoro e dei lavoratori. Stranamente il 1° maggio non si festeggia proprio in America. Il motivo? Negli Stati Uniti le celebrazioni del 1 maggio sono collegate al Loyalty Day, ossia il giorno della lealtà verso la patria e la libertà. Il Labor Day si celebra invece il primo lunedì di settembre.
Durante il fascismo con l'ascesa al potere di Benito Mussolini, nel 1923 la festa viene abolita e sostituita con il giorno della nascita di Roma o Natale di Roma, il 21 aprile, data appunto della fondazione della capitale. Dal 1947 la festa del 1° maggio, Festa del lavoro e dei lavoratori, è diventata festa nazionale.